STEFANO CECCANTI ( SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ) | Gli autori del blog

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Tendenze elettorali in Europa


È obiettivamente temerario a un anno di distanza dalle elezioni europee formulare un’ipotesi accurata sulla composizione della prossima Assemblea, stante l’evidente mobilità degli elettorati e stante anche il fatto che buona parte delle motivazioni di voto in genere sono dovute all’approvazione o al rigetto dei Governi nazionali in carica, alcuni dei quali si insedieranno nei prossimi mesi dopo alcune elezioni politiche molto importanti (Grecia 25 giugno, Spagna 23 luglio, Slovacchia 30 settembre, Polonia ad ottobre).


Legislative in chiaroscuro


Volendo fare una prima riflessione sul risultato delle elezioni legislative francesi, va anzitutto fatta una premessa: nelle situazioni non del tutto chiare, con alcuni elementi di incertezza, la valutazione è sempre sic stantibus rebus. Nel chiaroscuro risultato elettorale, però, emerge un dubbio: sarà possibile governare con una maggioranza davvero relativa e non quasi assoluta come nel 1988? 

 

 


Brevi note sul discorso di Mario Draghi a Strasburgo


Alcuni passaggi del discorso di Mario Draghi a Strasburgo inducono a riflettere: perché l'intervento va letto in combinato disposto con l’imminente visita negli Stati Uniti d’America; perché la difesa europea è vista come il secondo pilastro all'interno della Nato; perché la prospettiva della difesa comune viene inserita in un rafforzamento istituzionale dell'Unione. Con un nota finale sugli anniversari dell'imminente festa dell'Europa.


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