ARCHIVIO | 6 ARTICOLI

Balneari. Dopo lo stop del Consiglio di Stato e il monito del Quirinale, in attesa della Corte di giustizia


Con sentenza depositata lo scorso 1° marzo, la sesta sezione del Consiglio di Stato ha stabilito che la nuova proroga automatica delle concessioni demaniali marittime deve essere disapplicata per contrasto con il diritto europeo. A questa pronuncia è seguito l’importante monito mosso dal Presidente della Repubblica.

 


La BCE al tempo dell’inflazione: dialogando con Omar Chessa


L’analisi condotta da Omar Chessa è riuscita a rintracciare, nelle pieghe argomentative dell’intervento di Christine Lagarde, taluni indizi che contribuiscono a sgretolare il mito chiave su cui si edifica l’UEM: la neutralità della BCE. A questa opportuna pars destruens occorre affiancare una conseguente pars construens, che individui un antidoto di cui si potrebbe fare uso per approfittare dell’attuale momento costituzionale, al fine di riscrivere il patto fondativo dell’UEM

 


Riforme e stato di attuazione del PNRR


L’Italia ha finora conseguito tutti gli obiettivi previsti dal PNRR per le prime due rate. Dal punto di vista delle risorse già acquisite, ha ricevuto 66,9 miliardi di euro, di cui 24,9 miliardi a titolo di prefinanziamento e 42 miliardi a rimborso della prima e seconda domanda di pagamento. A gennaio il Governo ha chiesto alla Commissione europea il pagamento della rata legata al raggiungimento degli obiettivi previsti per dicembre 2022, nonostante alcuni ritardi. Se dovesse essere giudicata soddisfacente anche l’attuazione dei 55 obiettivi previsti per la terza rata, l’Italia avrebbe conseguito 151 obiettivi sul totale dei 527 previsti dal PNRR fino al 2026.


Le conseguenze della guerra in Ucraina sulle politiche di bilancio UE


Nel corso dell’emergenza pandemica l’Unione Europea ha, di fatto, sospeso i vincoli finanziari previsti dal Patto di Stabilità e crescita. La clausola di salvaguardia generale, attivata nel marzo 2020, avrebbe dovuto  rimanere efficace fino al 31 dicembre 2022, consentendo agli Stati membri di discostarsi temporaneamente dai parametri finanziari su disavanzo e debito pubblico. L’inasprirsi della guerra in Ucraina ha spinto l’Unione Europea a rivedere le scelte iniziali, prorogando l’attivazione della clausola per l’intero corso del 2023.


La costruzione di una politica economica europea attraverso il Next Generation EU: quale ruolo per democrazia e solidarietà?


Il NGEU muove un passo ulteriore verso la costruzione di una politica economica comune, introducendo importanti elementi di novità dal punto di vista sia istituzionale, sia sostanziale. Tuttavia, il rafforzamento delle capacità delle istituzioni europee di intervenire nella politica economica degli Stati non è accompagnato da modifiche del quadro istituzionale né da un rafforzamento della democraticità delle decisioni assunte.


The Conference on the Future of Europe and Economic Governance: is there Hope for Reform?


Economic governance is an area of EU law where the need for reform is clear. The Conference on the Future of Europe is a direct democracy experiment, a forum for discussion about EU reform. It would be a missed opportunity not to avail of the Conference on the Future of Europe to trigger a debate on what needs to be done for an EU economy that truly works for people.


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