ARCHIVIO | 16 ARTICOLI

Carrots and stick. The use of EU funds to enforce the Rule of law in Hungary


The idiom «carrots and stick» is often illustrated with the image of a jockey riding a donkey. The rider tries to persuade the animal to go faster by hanging a carrot in front of the donkey, on the one hand, and by using a stick to hit the poor beast, on the other. If we apply this metaphor to explain how the EU tried to convince the Orbán government to take steps toward the respect of the Rule of law, we must conclude that for twelve long years the donkey clearly outsmarted the rider.


Il parere negativo della Commissione politiche UE del Senato sul certificato europeo di filiazione: davvero necessario?


La Commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato ha approvato una risoluzione con parere negativo, avente ad oggetto una proposta di regolamento europeo relativa al mutuo riconoscimento dello stato di figlio all’interno dell’Unione. Su una posizione di tale chiusura, da parte della Commissione, sul tema del certificato europeo di filiazione non mancano, tuttavia, alcuni dubbi e possibili criticità.


Repaying the NextGenerationEU Debt


Of the many remarkable aspects of the NGEU pandemic response, two stand out in relation to repayment: whom will be liable to repay the debt and if indeed the debt will be repaid. With regard to Whom, the Own Resources Decision makes the Member States the default debtors, but not in proportion to the amount they have received. With regard to if, the EU is proposing new own resources, which may only raise enough money to repay the debt if the objectives behind NGEU spending fail. It looks like the EU, in trying to respond to one crisis, has created a crisis of credibility of its own making.


10 anni sono troppi? Infrazione europea sul reddito di cittadinanza


Il 17 febbraio 2023 la Commissione ha inviato una lettera di messa in mora con la quale ha aperto nei confronti dell’Italia una procedura di infrazione relativa ai requisiti di accesso al Reddito di Cittadinanza. Essa ritiene che lo stesso abbia carattere indirettamente discriminatorio e contrasti, dunque, con il diritto dell’Unione europea.


La BCE al tempo dell’inflazione: dialogando con Omar Chessa


L’analisi condotta da Omar Chessa è riuscita a rintracciare, nelle pieghe argomentative dell’intervento di Christine Lagarde, taluni indizi che contribuiscono a sgretolare il mito chiave su cui si edifica l’UEM: la neutralità della BCE. A questa opportuna pars destruens occorre affiancare una conseguente pars construens, che individui un antidoto di cui si potrebbe fare uso per approfittare dell’attuale momento costituzionale, al fine di riscrivere il patto fondativo dell’UEM

 


Riforme e stato di attuazione del PNRR


L’Italia ha finora conseguito tutti gli obiettivi previsti dal PNRR per le prime due rate. Dal punto di vista delle risorse già acquisite, ha ricevuto 66,9 miliardi di euro, di cui 24,9 miliardi a titolo di prefinanziamento e 42 miliardi a rimborso della prima e seconda domanda di pagamento. A gennaio il Governo ha chiesto alla Commissione europea il pagamento della rata legata al raggiungimento degli obiettivi previsti per dicembre 2022, nonostante alcuni ritardi. Se dovesse essere giudicata soddisfacente anche l’attuazione dei 55 obiettivi previsti per la terza rata, l’Italia avrebbe conseguito 151 obiettivi sul totale dei 527 previsti dal PNRR fino al 2026.


Inflation reduction act: un breve commento


L'Inflation Reduction Act (IRA) è una legge del Congresso degli USA, firmata dal Presidente Biden il 16 agosto del 2022, che prevede di mettere a budget l'astronomica cifra di 738 miliardi di dollari per raggiungere una serie di obiettivi quali la riduzione dell'inflazione attraverso la riduzione del deficit, l’abbassamento dei prezzi dei medicinali e l'incentivazione degli investimenti in energia pulita. Si tratta di una normativa estremamente articolata e complessa. Qui, una breve e idiosincratica disamina di alcuni degli elementi più caratterizzanti e problematici.

 


Ripartiamo!


Riprendono le attività di EUblog e si riapre il dibattito sulle principali sfide che il federalizing process europeo si trova a fronteggiare: il posizionamento rispetto a una guerra alle porte dell'Europa, l'intervento nella crisi umanitaria alle sue coste, lo sviluppo in senso solidaristico della sua funzione. Alla base, l'esigenza di rinnovare il patto fondativo dell'Unione, tornando alla radice della nostra esperienza di convivenza ma anche fissando valori che definiscano un nuovo contratto sociale europeo. Si tratta di un vasto programma, certo, ma noi europei convinti non possiamo non essere ambiziosi.

 


The process of accession to the European Union: the case of Kosovo


Post-war Kosovo's path leads to the European Union, which has been declared by Kosovo and Kosovars over the years. This article will focus on the legal and constitutional aspects of Kosovo's journey. As it will be seen, Kosovo has progressed in the legal context by harmonizing national legislation with European standards. However, Kosovo still has a long way to go before joining the EU.


Abbattiamo il muro! Per l’adesione immediata dell’Ucraina all’Unione europea


L’adesione dell’Ucraina all’Unione europea costituisce un imperativo morale e non richiederebbe alcuna revisione dei Trattati, marcando un ritorno all’approccio classico per cui viene prima l’adesione, poi l’acquis. La situazione speciale rappresentata oggi dall’Ucraina richiede questo cambio di direzione, che costituirebbe, per l’Ue, anche un momento di riflessione sulla propria raison d’être e sul suo futuro.


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