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Recensione a F. Savastano, Trasformazioni costituzionali nell’allargamento dell’Unione europea, Torino, 2023


Vi è un tratto riconoscibile nell’ultimo studio di Federico Savastano. Un’impronta che, attraverso un’analisi asciutta, trasmette la sensazione di un testo aperto: un momento di un più ampio percorso che non solo ritrova le sue radici nelle sagge indicazioni di Beniamino Caravita ma che ha l’ambizione di stimolare un approccio allo studio dell’ordinamento europeo che non perda di vista la matrice costituzionale.


I federalizing processes attraverso le Corti: una sintesi ricostruttiva


Quelllo dell’integrazione europea attraverso i diritti è uno dei temi maggiormente discussi degli ultimi anni. Al di là della ricerca di uno standard comune di tutela, la lotta per il riconoscimento di istanze soggettive davanti alle corti è in grado di trainare il processo di integrazione politica europea. Lo dimostra il caso dei diritti dei figli nati in famiglie omogenitoriali. Nell'articolo, una ricostruzione sintetica delle relazioni tenute nell'ambito del panel su "federalizing processes attraverso le Corti. Una riflessione a partire da alcuni casi paradigmatici", presentato a ICON-S Italia 2023.


L’integrazione europea attraverso i diritti. Il caso delle famiglie omogenitoriali


Quelllo dell’integrazione europea attraverso i diritti è uno dei temi maggiormente discussi degli ultimi anni. Al di là della ricerca di uno standard comune di tutela, la lotta per il riconoscimento di istanze soggettive davanti alle corti è in grado di trainare il processo di integrazione politica europea. Lo dimostra il caso dei diritti dei figli nati in famiglie omogenitoriali. Ecco il secondo intervento su federalizing processes attraverso le Corti. Una riflessione a partire da alcuni casi paradigmatici, panel presentato a ICON-S Italia 2023.


Recensione a Matteo Monti. Federalismo Disintegrativo? Secessione e Asimmetria in Italia e Spagna (Giappichelli, 2021).


In dottrina è ormai consolidato che l’introduzione di asimmetrie in sistemi multilivello caratterizzati da una profonda diversità interna sia una soluzione adottata da diversi ordinamenti (europei e non solo) e non più un’eccezione. Eppure, nella letteratura sono pochi gli studi che esplorano in modo sistematico la relazione tra asimmetria, secessione e uguaglianza: tre aspetti che Matteo Monti definisce “intimamente legati” nel suo recente volume.


L’integrazione europea alla prova della “questione orientale”


Beniamino Caravita amava sostenere che l’allargamento europeo sul fronte orientale non fosse giustificabile solo sulla base di valutazioni di interesse né di efficienza del modello di integrazione. Il coinvolgimento dei paesi orientali nella costruzione eurounitaria fu essenzialmente il frutto di un debito culturale, la resipiscenza da un tradimento, più o meno voluto: l’abbandono oltre cortina di tutti i popoli a est di Vienna. Aprendo ad Oriente, l’Unione tentò di ricucire una ferita, che non è solo il lascito di Yalta. Ciò però impose di traghettare nel progetto unitario un insieme di esperienze culturali, politiche e giuridiche diverse e peculiari. 


EL COMPROMISO DEL PARLAMENTO EUROPEO EN LA ESTRAEGIA EUROPEA CONTRA TODA DISCRIMINACIÓN SOBRE PERSONAS LGTBIQ+


En su Sesión Plenaria de junio de 2021, el Parlamento Europeo (PE) contempló en su orden del día celebración de un debate con significación especial, por lo sensible del objeto y por la reiteración de una controversia crítica, rayana en la razón de ser más existencial de la UE. El habitual debate con la Comisión y el Consejo brindó ocasión para discutir, de nuevo, el cumplimiento de los compromisos aprobados en su día por el PE para que se movilizase cuanto antes el Fondo de Recuperación (EU Next Generation), y la exigencia para el acceso a las ayudas del estricto cumplimiento de los estándares europeos que conocemos como Rule of Law. 


Il coordinamento delle politiche economiche in Europa dopo il Recovery. Il PNRR italiano ad uno stop and go?


Il diritto dell’Ue in tema di coordinamento delle politiche economiche ha mostrato grande elasticità e capacità di adattamento alle crisi, specialmente durante e dopo la pandemia. L’esperienza del Recovery e del PNRR sono oggi giunte ad un momento di svolta, a causa di fattori esogeni come la crisi russo-ucraina e di dinamiche interne agli Stati. Il caso del PNRR italiano appare di grande interesse: il ritardo nel trasferimento dei fondi della terza rata perdura da mesi.


I costituzionalisti e la tutela dell’ambiente


L’emergenza ambientale collegata ai cambiamenti climatici, posta all’attenzione del dibattito politico dai movimenti giovanili per il clima, sta diventando il punto di riferimento della riflessione dei costituzionalisti. Il 12 maggio si è tenuto, presso l’Università LUISS Guido Carli, il Seminario AIC “La cultura dell’ambiente nell’evoluzione costituzionale”. Le relazioni consegnano alcune parole chiave che delineano il tracciato costituzionale di tutela ambientale: clima e tutela dei diritti fondamentali; antagonismo e bilanciamento; competenze e articolazione territoriale dello Stato; sostenibilità; giustizia climatica e generazioni future.


Balneari: un passo avanti, due indietro


La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con la sentenza del 20 aprile 2023 (causa C348/22) è intervenuta sull’applicazione della direttiva 2006/123/CE, meglio conosciuta come direttiva “Bolkenstein”. La Corte ha confermato l’effetto diretto dell’art. 12, ribadendo l’obbligo di applicare una procedura concorsuale per l’affidamento delle concessioni demaniali marittime. Nel caso di specie delle aree balneabili, la Corte non ha, tuttavia, chiarito in maniera adeguata la questione della scarsità delle risorse demaniali.


Carrots and stick. The use of EU funds to enforce the Rule of law in Hungary


The idiom «carrots and stick» is often illustrated with the image of a jockey riding a donkey. The rider tries to persuade the animal to go faster by hanging a carrot in front of the donkey, on the one hand, and by using a stick to hit the poor beast, on the other. If we apply this metaphor to explain how the EU tried to convince the Orbán government to take steps toward the respect of the Rule of law, we must conclude that for twelve long years the donkey clearly outsmarted the rider.


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